terapie antifibrotiche in colestasi cronica
Buonasera,
leggo con interesse i seguenti due articoli pubblicati :
https://www.malattieautoimmunidelfegato.it/notizie/ultime-notizie/nash-con-fibrosi-epatica-miglioramenti-istologici-significativi-con-il-farmaco-orale-sperimentale-resmetirom
https://www.malattieautoimmunidelfegato.it/notizie/ultime-notizie/fibrosi-epatica-buoni-risultati-grazie-all-anticorpo-monoclonale-cm-101-nei-pazienti-affetti-da-nash
INIBITORI DI IBAT
FENOFIBRATO ABBINATO AL DEURSODESOSSICOLICO
e potrei continuare con altri trial che voi meglio di me conoscete ...
mi chiedo,ma soprattutto vi chiedo :
questo ci consentira' di evitare il trapianto di fegato in chi come me ha un fibroscan 12kpa ( con transaminasi ed indici di colestasi alti) ? o si tratta ancora di studi molto embrionali e pertanto trascorreranno degli anni prima di verificarne l'effettiva efficacia e quindi essere applicabili nella quotidianita'?
ci sono studi che mirano a valutare la possibilita' di rigenerare anche un fegato gia' nella fase cirrotica? ho visto che nei topi pare ci siano riusciti ma ovviamente noi....siamo esseri umani. Che tempi dovremmo attendere per queste risposte? potremmo gia testarne qualcuno a livello sperimentale..per poi fare un fibroscan...una colangio rmn..o altro per verificarne l'efficacia? infine chiedo : il famoso acido deursodesossicolico pare sia stato rivalutato(easl 2023) ho letto uno studio giapponese recente che sostiene si sia dimostrato efficace nella colangite sclerosante e nel ridurre il danno epatico..corrisponde al vero? quale e' la dose ideale? in quanto io assumo circa 13mg/kg..pero' in questo studio si parla di 20mg/kg...e pensare che in passato si leggeva che dosi alte erano tossiche e quindi non consigliabili....dove e' la verita'?funziona davvero? riduce la fibrosi epatica e dei dotti biliari? gradirei un vs parere da esperti sul campo. Grazie
Prof.MarcoCarboneSpecialista in Gastroenterologia ed Epatologia
ASST Monza - Centro per le Malattie Autoimmuni del Fegato
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
ASST Monza - Centro per le Malattie Autoimmuni del Fegato
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
Buongiorno
2 farmaci sono già in sperimentazione in Italia: inibitori di IBAT e vancomicina orale.
Arriveranno anche agonisti di PPAR e altre classi di inibitori di IBAT. Inoltre attendiamo i risultati dello studio con acido norursodesossicolico.
Per non parlare dei tanti studi preclinici che cercano di individuare nuovi target terapeutici.
Dobbiamo essere ottimisti!
un cordiale saluto