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Malattie autoimmuni

Colangite autoimmune eterapia ormonale sostitutiva

Sono una donna di 38 anni, affetta da sindrome di sjogren da oltre 10 anni, con positività agli anticorpi ANA ed ENA (ro SSA e SSB). Dopo pochi mesi dal parto ,circa un anno fa, ho avuto un forte rialzo delle transaminasi, soprattutto Alp (x6) e ggt(X10), rientrati ( tranne ggt 140) dopo sei mesi di terapia con deursil 300. Diagnosi cbp autoimmune. In questo ultimo mese, a seguito di esami ormonali, ho avuto la diagnosi di menopausa precoce. La ginecologa, vista la mia giovane età mi prospetta terapia ormonale sostitutiva. Sono molto preoccupata che questa possa influire negativamente sul decorso della cbp portando ad un aggravamento. Vi chiedo gentilmente un parere. Grazie
Prof.MarcoCarboneSpecialista in Gastroenterologia ed Epatologia Centro per le Malattie Autoimmuni del Fegato
Università di Milano-Bicocca ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Milano


Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.

Buongiorno

molte donne con CBP assumo terapia ormonale sostitutiva senza alcun problema.
Il monitoraggio degli esami epatici in corso di terapia la aiuterà a capire se le sta causando danno.
Cordiali saluti

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