MATERNITA' CON EPATITE AUTOIMMUNE

-09/04/2023

Buongiorno sono una donna di 32 anni da 5 diagnosticata con epatite autoimmune in fibrosi oggi in cura con cortisone dal 2018 per non avere effetti indesiderati da immunosoppressore per la ricerca di una gravidanza. Ormai questa non scelta e nessuna proposta di alternative da specialisti mi induce ad essere sensibile ad innalzamento di transaminasi con relativo cortisone ballerino. ad oggi vorrei conoscere le possibilità di affrontare una gravidanza iniziando ad assumere immunosoppressore - se cè poi possibilità di interromperlo quando mi sentirò di diventare mamma - se devo valutare il congelamento dell'ovulo e se è comunque poi possibile impiantarlo in me con immunosoppressore in circolo Devo sostanzialmente decidere in tempi molto stretti cosa fare. Grazie del supporto

Prof.MarcoCarboneSpecialista in Gastroenterologia ed Epatologia Centro per le Malattie Autoimmuni del Fegato
Università di Milano-Bicocca ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Milano

Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.

Buongiorno
sappiamo bene che la gravidanze è possibile in chi è affetto da epatite autoimmune e terapia cronica con steroide e azatioprina. Il micofenolato va assolutamente evitato in chi cerca una gravidanza fino all'allattamento.

Durante la gravidanza la malattia epatica è in genere in buon controllo grazie ad un aumentata tolleranza fisiologica, ma vi è un rischio di riattivaziona dopo il parto, per cui bisogna pianificare il tutto con l epaotlogo.
Un cordiale saluto