Cause della PFIC
PFIC è un gruppo di malattie ereditarie causate da geni alterati (mutazioni).Un accumulo di acidi biliari nel fegato provoca danni alle cellule epatiche; molti di questi pazienti hanno però una bilirubina normale.
Attualmente si conoscono più di 10 diverse forme di colestasi intraepatica familiare progressiva, ma quelle più diffuse e meglio caratterizzate sono tre:
- PFIC1 (deficit di FIC1 o malattia di Byler): è dovuta a mutazioni nel gene ATP8B1, che contiene le informazioni per la produzione della proteina FIC1. La malattia insorge generalmente nei primi mesi di vita, con colestasi, aumento della concentrazione degli acidi biliari sierici e prurito severo. Inoltre, dato che la proteina FIC1 viene espressa a livello di vari organi, la sua alterazione provoca anche conseguenze extraepatiche, come predisposizione allo sviluppo di malattie respiratorie, perdita dell’udito, pancreatite e diarrea5.
- PFIC2 (deficit di BSEP, precedentemente nota come sindrome di Byler): è causata da mutazioni nel gene ABCB11, che contiene le informazioni per la produzione della proteina BSEP. La patologia, di solito, si manifesta in maniera più grave e precoce rispetto alla PFIC1, con sintomi quali colestasi, ittero, colelitiasi (calcoli biliari) ed epatomegalia (ingrossamento del fegato). Pur comportando gravi danni al fegato e un elevato rischio di carcinoma epatocellulare, la PFIC2 non è generalmente associata a manifestazioni extraepatiche5-6.
- PFIC3 (deficit di MDR3): è dovuta a mutazioni nel gene ABCB4, che contiene le informazioni per la produzione della proteina MDR3. Il difetto genetico alla base della patologia provoca un’alterazione della secrezione dei fosfolipidi biliari. La PFIC3 può esordire tra l'infanzia e l'inizio della vita adulta e di solito evolve verso la cirrosi biliare secondaria. I valori di GGT risultano essere elevati5-6.
Tabella 1: Caratteristiche principali della PFIC, rif. Rivista Italiana delle Malattie Rare - Colestasi intraepatiche progressive familiari
  | PFIC 1 | PFIC 2 | PFIC 3 | PFIC 4 | PFIC 5 |
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Età di esordio | Infanzia | Periodo neonatale-prima infanzia | Seconda infanzia (30% circa), giovane età adulta | Infanzia | Periodo fetale-neonatale |
Età insufficienza epatica | Prima decade | Rapida, primi anni di vita | Prima/seconda decade | Infanzia | Rapida, primi anni di vita |
Decorso malattia | Moderatamente severo | Severo | Insidioso | Progressivo | Severo |
Trasmissione | Autosomica recessiva | Autosomica recessiva | Autosomica recessiva | Autosomica recessiva | Autosomica recessiva |
Prurito | Severo | Molto severo | Moderato | ||
GGT sieriche | Normali | Normali | Alte | Normali, moderatamente alterate | Normali |
Proliferazione dotti | Assente | Assente | Presente | ||
Concentrazione acidi biliari sierici | Molto alta | Molto alta | Alta | ||
Composizione della bile | Concentrazione bassa di acidi biliari (3-8mM) | Concentrazione molto bassa di acidi biliari (< 1mM) | Concentrazione di fosfolipidi bassa | ||
Rischio calcoli di colesterolo | Assente | Aumentato | Aumentato | ||
Locus cromosomico | 18q21.31 | 2q31.1 | 7q21 | 9q21.11 | 12q23.1 |
Gene/Proteina | ATP8B1 FIC1 | ABCBI 1 BSEP | ABCB4 MDR3 | TPJ2 ZO2 | NR1H4 FXR |
Collocazione sull’epatocita | Membrana canalicolare | Membrana canalicolare | Membrana canalicolare | Tight junction | Membrana canalicolare |
Altri siti di espressione | Colangiociti, intestino, pancreas | Nessuno | Nessuno | ||
Istologia | Blanda colestasi, lieve fibrosi lobulare | Colestasi, epatite gigantocellulare, necrosi epatocellulare, fibrosi portale | Proliferazione dei dotti biliari, infiltrato infiammatorio e fibrosi lobulare | Tight junctions allungate tra epatociti e canalicoli biliari | Colestasi intralobulare, trasformazione gigantocellulare, reazione dutturale, BSEP non riscontrabile nei canalicoli biliari |
Rischio Tumore | NO | Sì (alto e precoce) | Sì (modesto) | Sì (alto e precoce) | |
Difetto funzionale | Trasporto aminofosfolipidi ATP-dipendente | Trasporto acidi biliari nella bile ATP-dipendente | Traslocazione nella bile di fosfatidilcolina ATP-dipendente | Connessione intercellulare: tight junctions allungate tra epatociti e canalicoli biliari | A livello del recettore nucleare dell’acido biliare FXR |